Sinonimi
Cucciguaniello, Susipaniello, Cuccipaniello, Cozzomaniello, Grismaniello, Susomaniello, Susumariello, Susumariello nero, Zingariello, Zuzumaniello.
Origine e cenni storici
Di origini incerte, poterbbe provenire dalla Dalmazia, da cui si è diffuso in Terra d’Otranto e in provincia di Bari. Nel 1947 veniva ricordato dal Carpentieri come Lacrima di Puglia coltivata nelle province di Bari, Brindisi e Lecce che dà “ vino di color rosso vivo, brillante, di gusto franco, armonico, pieno, che migliora se l’uva si unisce a quella del Montepulciano”.
Principali caratteri ampelografici
Germoglio: Apice verde, cotonoso. Asse del germoglio verde, evidentemente tormentoso anche sui viticci, glabro sui nodi. Perule verdi .
Foglia: Caratterizzata da elevato polimorfismo, medio-grande, pentagonale, con 5, 7 lobi o intera. Profilo a coppa. Seno peziolare a graffa con bordi sovrapposti, denti appuntiti, a base stretta, picciolo lungo. Foglia lucida con pochi peli sulla pagina inferiore
Grappolo: grappolo piccolo, conico, tendente ad essere composto e a diventare compatto e serrato a maturità.
Acino: acino piccolo, sferoidale. Buccia pruinosa, molto colorata di blu, di medio spessore e poco consistente.
Fenologia
Le fasi fenologiche sono generalmente medie o precoci con maturazione che ricade tra la seconda e l’ultima decade di settembre.
Esigenze pedoclimatiche e colturali
Predilige terreni calcareo-argillosi; non presenta particolare sensibilità ad agenti patogeni e ad avversità climatiche.
Caratteristiche produttive ed agronomiche
Il vitigno, caratterizzato da una media produzione (3 kg per pianta allevata a controspalliera con sesto di 2,5 x 1m), presenta una buona fertilità reale (1.93 grappoli per gemma) abbastanza uniformemente distribuita lungo il tralcio, anche nelle gemme basali. Si riportano i più importanti parametri produttivi e carpometrici
Fertilità reale | 1.93 grappoli/germoglio | Larghezza grappolo | 9.2 cm |
Produzione per ceppo | 3/4 Kg | N° acini per grappolo | 117.2 |
Peso medio grappolo | 316.01 g | Peso dell’acino | 2.58 g |
Lunghezza grappolo | 17.6cm | Peso del rachide | 7.18 g |
Caratteristiche chimiche dei mosti
Il mosto dal buon grado zuccherino, presenta una buona acidità che lo rendono particolarmente adatto all’uvaggio con altri vitigni come il Negramaro e la Malvasia nera arricchendone il colore.
Caratteristiche chimiche del vino
Alcool: 10,5-12 %
PH: 3,15-3,35
Acidità totale: 5-6,5 g/l
Importanza economica e distribuzione geografica:
Il vitigno è presente in Puglia nella parte collinare del brindisino. E’ iscritto fra le varietà idonee alla coltivazione nelle province di Brindisi, Taranto e Lecce.
Iscritto al Registro Nazionale delle varietà di vite con il cod. cv n. 229 Il vitigno è presente in parte della Puglia ed in particolare nel brindisino su una superficie di 13,1 ha. E’ iscritto fra le varietà idonee alla coltivazione in tutta la Puglia, ad esclusione della provincia di Foggia.
Il vitigno è contemplato nei disciplinari di produzione dei vini DOC Ostuni e Brindisi.